1993 1

Taglio del nastro per la nuova gestione del Cinema – Teatro e Caffè Metropolitan di Sant’Anastasia

Si è inaugurato il nuovo percorso del
Cinema, Teatro e Caffè Metropolitan di Sant’Anastasia. La nuova gestione sarà curata dalla famiglia Merone, Antonio Merone con la moglie Clelia Mosca e i figli Gabriele e Francesco.

Eleganza, professionalità, rigore, bravura sono doti che hanno sempre distinto il percorso artistico di Merone. Non si poteva che arrivare a questa importante decisione nel suo percorso artistico: la gestione di un Teatro che l’ha visto giovanissimo calcare le soglie di quel palcoscenico.
Taglio del nastro tra commozione e applausi per la famiglia Merone, abbracciati calorosamente da tanti cittadini che sono accorsi, familiari e tutti coloro che li hanno sempre stimati.
Dopo il taglio del nastro si è aperta anche la sala teatrale dove è stata eseguita una conferenza spettacolo per spiegare tutto ciò che avverrà all’interno di questo teatro.


La conferenza/spettacolo è stata condotta dal giornalista Giuseppe Nappa direttore responsabile del quotidiano online Occhio All’Artista Magazine.
Parole belle dal palco sono state anche quelle del prof. Francesco De Blasio, nipote del commendatore Nino Taranto e segretario della fondazione dedicata al grande artista.
Non sono mancanti ospiti come Davide Rondinella con il maestro Gianni Ronga e Domenico Di Marzo con il maestro Gennaro Esposito.

La chiusura è avvenuta con una bellissima targa da parte della sua compagnia.

Il Meropolitan, come ci spiega Merone, “ è un pezzo di storia di Sant’Anastasia e deve essere Unione e collettività per l’intera comunità”.
Siamo certi che lui insieme con la sua famiglia lo porterà avanti con grande dedizione.


Ecco il Cartellone del Cinema -Teatro

Ecco un po’ di storia del Teatro di Antonio Merone che è stato insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica dal presidente Sergio Mattarella, per meriti artistici.
Il Metropolitan fu costruito nel 1947 ad opera della famiglia Coppola. Un segno del destino: negli anni in cui l’Italia si lasciava la guerra alle spalle, la famiglia Coppola decise di realizzare una sala cinematografica e i lavori furono affidati ad Aniello Merone, nonno di Antonio che in seguito avrebbe calcato molte volte, con la sua compagnia, le tavole di quel palcoscenico. Oggi come allora, tentando di lasciarsi la pandemia alle spalle e rilanciare le Arti, il Metropolitan sarà Cinema, Teatro, Caffè, sede di premi nazionali per le compagnie di teatro, rassegne musicali. Dalla storia, al futuro.

In bocca al lupo ad Antonio Merone e tutta la sua famiglia.

Giuseppe Nappa

Post correlati

La Madre, Teatro San Ferdinando dal 14 marzo

LUNETTA SAVINO in LA MADREdi Florian Zeller regia MARCELLO
Continua a leggere

Leave a Comment:

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *