NEI PIÙ PRESTIGIOSI TEATRI ITALIANI, IN AUTUNNO
La prima volta che s’incontrarono fu nel 1977 a Roma. Vincenzo provava a fare la comparsa in una delle commedie che Eduardo stava registrando a Cineci?à per la Rai. De Filippo era vesCto in pigiama, calze?oni e pantofole, il costume iconico di quella che sarebbe diventata una delle sue opere più intense e struggenC del teatro del ‘900: ‘Natale in casa Cupiello’.
Sono passaC, da allora, 46 anni. Nel fra?empo, Salemme è diventato a?ore a tempo pieno, dopo aver avuto il privilegio di lavorare con il suo Maestro (nei suoi ulCmi due anni di aRvità come a?ore teatrale) e 12 anni con la compagnia del figlio Luca. E, da lì, non ha più smesso di frequentare il palcoscenico eduardiano.
Poi, da più di 30 anni interpreta e dirige commedie per il cinema e per il teatro scri?e da lui. Ora, però, Vincenzo Salemme sente il desiderio di proporre al grande pubblico il capolavoro di Eduardo De Filippo, e di farlo con un tour nazionale che lo porterà a calcare i palchi dei più celebri teatri d’Italia. Il debu?o sarà a Orvieto ad O?obre (21 e 22, Teatro Mancinelli) e proseguirà a Fermo (25 e 26, Teatro dell’Aquila); Senigallia (28-29, Teatro La Fenice). A novembre tappa a Napoli (1 novembre – 17 dicembre, Teatro Diana). E poi, Torino (28 dicembre – 7 gennaio 2024, Teatro Alfieri); Milano (18 gennaio – 4 febbraio, Teatro Lirico); Roma (15 febbraio – 10 marzo, Teatro SisCna); Bologna (14-17 marzo, Teatro Celebrazioni); Firenze (21-24 marzo, Teatro Verdi); Faenza (26-28 marzo, Teatro Angelo Masini).
È un momento magico, questo, per Salemme a?ore, drammaturgo e regista tra i più amaC. L’ulCma commedia, in ordine cronologico, è ‘Napoletano? E famme ‘na pizza!’, record di spe?atori nei teatri nel 2021- 2022 (150mila spe?atori, in 23 ci?à con 180 repliche) e in tv, in termini di telespe?atori e di share, portata di recente in dire?a su Rai2, un esperimento, quello del tele-teatro, che Salemme ha trasformato in un successo.
Vincenzo Salemme in quasi 50 anni di carriera ha saputo interpretare in maniera ecleRca i vari senCmenC della vita, a?raverso personaggi dalle sfacce?ature diverse. Non c’è sua opera, sia essa teatrale, cinematografica o narraCva, che non si cali nell’atmosfera del Golfo e che non ce ne trasme?a i colori vividi, la filosofia, il modo di intendere la vita.
Salemme porta in scena il suo Eduardo, alla sua maniera: ‘Con semplicità e amore, come io ho imparato a fare in questo mes5ere. Amore per le mie origini e amore per Eduardo e per Luca’.
‘Natale in casa Cupiello’ è prodo?o da “Chi è di scena!” e da Diana O.r.l.s
Comunicato Stampa
