La Recensione. La 43° stagione di prosa del Teatro Diana si è inaugurata ieri, 1 novembre, con una Prima Nazionale di uno tra più attesi debutti di questa stagione teatrale.
Nel giorno dopo l’anniversario della morte di Eduardo De Filippo, Vincenzo Salemme debutta a Napoli, al Teatro Diana, con “Natale in casa Cupiello”, una delle più celebri ed applaudite commedie di Eduardo.
Si è alzato il sipario per la prima volta sulla commedia “Natale in casa Cupiello”, diretta e interpretata da Vincenzo Salemme, e il successo è stato travolgente: un pubblico entusiasta ha accolto con affetto e con grandi consensi. Tenendo fede al testo originale della pièce, Salemme ha saputo interpretare il testo di Eduardo, portando in scena “Vincenzo Salemme in Natale in Casa Cupiello”.
Anche attraverso le scenografie, ha saputo “modernizzare” una delle commedie più conosciute del Novecento, lavorando sulla trasposizione di quei dialoghi e di quella gestualità che fanno ormai parte della nostra cultura e della nostra tradizione.
Emozionarsi e divertirsi allo stesso tempo con un testo conosciuto da tutti non era semplice, ma con Salemme in scena lo è diventato. Assieme a lui sul palco nei panni di Concetta una bravissima e convincente Antonella Cioli, sorprendente Antonio Guerriero, nel ruolo di Tommasino, altro ruolo non semplice se solo vogliamo ricordare che per tanti anni è stato interpretato dal figlio Luca De Filippo. Poi ancora molto bravo Franco Pinelli che veste i panni di Pasquale, Vincenzo Borrino, che interpreta Nicola Percuoco. Ancora Sergio D’Auria, bravissimo nei panni di Elia e Fernanda Pinto, una meravigliosa ed originale Ninuccia, altro ruolo non facile, dato che tutti la ricordiamo interpretata dalla magistrale Lina Sastri. Con loro, ci sono Oscarino Di Maio, Agostino Pannone, Pina Giarmanà, Geremia Longobardo, Nuvoletta Lucarelli, Gennaro Guazzo e Marianna Liguori. Le musiche sono di Nicola Piovani e le scenografie di Luigi Ferrigno. Costumi Francesca Romana Scudiero e le Luci di Cesare Accetta.
Al debutto di ieri, tanti ospiti in sala tra cui Lina Sastri, Stefano De Martino, Antonio Milo, Sal Da Vinci, Andrea Sannino ed Herbert Ballerina.
Attraverso il meraviglioso testo di Eduardo, ieri si è vissuta un’emozione unica.
Alla fine dello spettacolo Salemme ci ha tenuto a ringraziare tutti.
“E’ stata un’emozione indescrivibile poter parlare con le parole scritte da Eduardo – afferma Salemme dal palco – questo spettacolo è in onore di Eduardo, ma anche di suo figlio Luca. In questi mesi tante persone mi hanno chiesto se avessi paura ad interpretare un testo così conosciuto come questo e a portare in scena Eduardo. Io gli ho sempre risposto di no, perché in questi mesi io ho camminato sulle spalle di un gigante”.
Salemme e la sua compagnia rimarranno al Teatro Diana fino al 17 dicembre, a rendere omaggio ad un grande protagonista del teatro.
Giuseppe Nappa
