Ieri sera, 6 marzo, abbiamo assistito ad una serata meravigliosa dove lo scrittore Maurizio de Giovanni ci ha regalato forti emozioni con “Se fossi Gaber” letture, riflessioni, filmati sull’indimenticabile Giorgio Gaber, per tanti anni ospite del Teatro Diana .
La serata è stata organizzata in collaborazione con la Fondazione Giorgio Gaber che quest’anno celebra i 20 anni della sua scomparsa.
Inoltre si è visitata anche la Mostra permanente “Un Teatro Chiamato Diana “ che ripercorre la storia della gloriosa sala che ha visto esibirsi sul suo palcoscenico i più grandi attori della scena nazionale: I fratelli de Filippo, Toto’, Marcello Mastroianni, Gassmann e tanti altri. Attraverso tabelloni tematici e vetrine con foto, locandine, cimeli, ricordi, testimonianze, documenti e oggetti è possibile ripercorrere la storia della sala e di tutto lo spettacolo italiano. Un viaggio nel tempo e nella storia del Teatro italiano.
La mostra sarà esposta dal prossimo 22 marzo nelle sale del Parlamento Europeo a Bruxelles.
Un Teatro che per novant’anni ha dato lustro alla città di Napoli, un tempio di cultura dove sono intervenuti i più grandi artisti.
Il Testro Diana questa sera ha ricevuto dal primo cittadino di Napoli, un giusto riconoscimento, la targa della città per i loro grande contributo culturale alla città di Napoli.
Presenti in sala oltre al Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, Giacomo Rizzo, Riccardo Polizzi Carbonelli, Adriano Falivene, Sal Da Vinci e tanti altri artisti e personalità di spicco.
Complimenti alla famiglia Mirra e che questo Teatro possa regalarci per sempre grandi emozioni come quella di questa sera!
Giuseppe Nappa