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Al Trianon Viviani – teatro della Canzone napoletana rivive la sceneggiata con Francesco Merola in “Canzona ‘e Guapparia”. La Recensione

Con Francesco Merola si mantiene vivo il ricordo di Mario in scena con Guapparia.

Protagonista e mattatore della scena è beniamino della canzone napoletana, apprezzatissimo artista figlio del “Re della Sceneggiata” Mario Merola.

In scena il classico triangolo amoroso (Isso, Essa e a Malamente) composto dal guappo don Michele, dalla fioraia Margherita e dall’usuraia Regina, personaggi magistralmente interpretati rispettivamente da Francesco Merola, Tiziana De Giacomo e Marianna Mercurio.

In scena, ad accompagnare un eccellente cast di attrici e attori, in linea con quanto impone la tradizione, l’orchestra  che esegue impeccabilmente dal vivo i brani arrangiati e creati da Pino Perris. 

I musicisti composti da: Ciro Cascino (direzione musicale e pianoforte), Gaetano Campagnoli (clarinetto e sax), Gennaro Desiderio (violino), Luigi Fiscale (batteria), Diego Perris (tastiera), Claudio Romano (mandolino) e Luigi Sigillo (basso).

Riproporre al pubblico contemporaneo una rappresentazione tradizionale della sceneggiata napoletana è un’operazione di grande valore, eseguita magistralmente dal regista Bruno Garofalo. 

Una serata veramente emozionante  e per chi ama ed ha amato Merola l’emozione è tripla al Teatro Trianon di Napoli il magnifico teatro della canzone napoletana, diretto da MARISA LAURITO, presente in prima fila per vedere ed applaudire questo grande debutto. 

Francesco Merola in “Canzona ‘e Guapparia” mantiene vivo il ricordo di suo padre il grande re della sceneggiata Mario Merola. Lo fa con la sua voce, con la sua arte e con il suo DNA perché in Francesco vive Mario e in Mario vive Francesco.  

È stata una serata piena di emozioni.

Abbiamo visto accanto a Francesco una compagnia veramente straordinaria di bravi e affermati professionisti: Francesco Merola (don Michele), Antoine (Aniello), MattiaCioffi (Derubato | Oste),  Michele Costantino (Vincenzo | Brigadiere),Marcello Cozzolino (Guappo | Pezzente | Ladro), Tiziana De Giacomo(Margherita), Francesco Del Gaudio (Pezzente | Guappo), Oscarino Di Maio(Pataniello), Raffaele Esposito (Giornalista), Laura Lazzari (Maria Stella),Vittorio Menzione (Guappo), Marianna Mercurio (Regina), Maurizio Murano(Giannino), Alessia Panico (Vedova), Alessio Sica  (Giornalista americano) e Sara Testa (Moglie di Vincenzo). 

Gli attori tutti bravissimi che hanno fatto cogliere il vero senso dello spettacolo, tutto da vedere. Mi vorrei soffermare con qualche parole in più sulla grande bravura di Marianna Mercurio, vera e propria artista e signora del palcoscenico. Più volte ho avuto modo di vederla in Teatro lei sempre straordinaria ci fa palpare con mano il suo  grande bagaglio artistico, la sua arte e coinvolge il Grande Pubblico che si immedesima ogni volta nel suo personaggio. Una degna, artista figlia di Napoli.

Complimenti anche ad Antonio sempre bravo, attento e competente.

Ancora due plausi ad una bravissima Tiziana De Giacomo ed a un bravissimo e simpaticissimo Oscarino Di Maio e a tutta la compagnia di validi e seri professionisti e aggiungerei tutti impeccabili. 

Complimenti  Merola continua a vivere grazie al suo degno erede in scena fino al 30 dicembre.

Andate a teatro! 

Il teatro è specchio dell’anima e della società, il teatro apre il cuore e allarga la mente è cultura. 

Giuseppe Nappa

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