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Tina Piccolo vera e autentica stella del Salotto Culturale con oltre quarant’anni di storia.

Tina Piccolo poetessa, scrittrice, fine declamatrice definita da Accademie e Associazioni “ambasciatrice della poesia nel mondo”.
Vera stella del Salotto Artistico Culturale e Multimediale, lei una grande organizzatrice, ma non solo anche trascinatrice.

È impossibile dopo il grande Salotto di Salvatore Tolino, dove ella tante volte ha partecipato, non nominare Tina Piccolo.

È quasi un binomio non c’è Tina Piccolo senza il salotto e non c’è salotto senza Tina Piccolo.


La poetessa ha scritto tantissime poesie nel corso della sua carriera artistica e risulta essere la poetessa più premiata d’Europa per i suoi meriti artistici e culturali.


Ha una fantasia straordinaria scrive racconti e poesie in pochissimi minuti, sembra quasi che la penna che regge tra le mani viaggi in concomitanza con la sua mente. Lei è anche ideatrice e fondatrice del famoso premio internazionale Pomigliano D’Arco, arrivato alla sua ventinovesima edizione.
Il suo salotto come dicevamo non spegne mai i riflettori infatti andato in onda con una formula nuova anche durante la pandemia.
Oggi ha ripreso la sua forma di normalità e ogni mercoledì è in onda alle ore 18.30.

Con una grande regia tecnica che ci supporta.

Il tutto condotto dal giornalista Giuseppe Nappa direttore responsabile del quotidiano online Occhio All’artista Magazine.

Il salotto abbraccia tutte le arti. Ogni artista liberamente può esprimere la sua arte. Ogni settimana invitiamo tutti artisti che hanno una storia è un curriculum di rispetto e raccontano la nostra Napoli, la nostra tradizione attraverso la propria arte.


Che dire Tina Piccolo è una stella che illumina il cielo della gloriosa Napoli atttraverso l’arte della sua poesia.

Ecco due poesie scritta da Tina Piccolo (ambasciatrice della poesia nel mondo);

Terra Scumbinata
Certo ca sta terra è scumbinata ,
‘a ggente vo’ ‘o bbene pero’ fa ‘o mmale,
se venne pure ‘a dignità,
e nun tene rispetto pe’ ll’ate ,,,
Ll’amicizia e ll’ammore
so’ cose passate ,
è na sfilata ‘e moda senza valore,
povera terra avvelenata,
manca ‘o prufumo d”e sciure,
na bella canzone d’ammore,
ogne ghiurno è na mascarata,
è fauzo ‘o surriso e pure ‘e pparole.
Nu palcuscenico è già muntato
pa’ cummedia cchiu’ pazza d”o munno
e sta pagliacciata,stu tiempo ca vola,
senza pensarce ‘a chiammano “vita”…

BELLA
…ma per te devo essere
la piu’ bella,
come la chioma notturna
nell’intreccio di stelle
e un sorriso di luna
tra candide nuvole,
Come cipria di vento
che va via con una carezza
e poi ritorna…
Devo essere piu’ ammaliante
di una musica esotica
suonata da un mago che
fa danzare i tasti di un pianoforte…
Devo essere unica,,vestita di fiori
come la primavera e mi denudi tu,
con tenerezza,gioia,sensualità,
come solo l’amore sa fare….

Giuseppe Nappa

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