Ciro Sannino Scio’: Mercoledì 22 Maggio in prima serata su Tv Luna. Nancy Coppola, Fabio Brescia tra gli ospiti. Il ricordo di Vincenzo Ruggiero, attraverso le parole di sua madre, Maria Esposito. Cuccarini in collegamento video.

Tra i primi a portare i talent show sulle emittenti campane, contenitori di attualità, cronaca e spettacolo che hanno sempre strizzato l’occhio a trasmissioni nazionali, i Sannino e la Dream Production con la Billwiller Production, produzione esecutiva, supportati da Tv Luna si cimentano per la prima volta con uno show, anzi Scio’ che vede Ciro Sannino nelle vesti di mattatore, mercoledì 22 maggio 2024 su Tv Luna in prima serata.      

Dopo un paio di stagioni rilassanti dal punto di vista lavorativo, in questa stagione ti abbiamo visto alla guida del ritorno di Ti Va di Ballare?, talent dedicato alla danza e a breve ti appresti a debuttare in uno show tutto tuo… 

– In realtà non sono state stagioni rilassanti. Abbiamo progettato, testato format e fatto anche delle proposte ma spesso ho avuto l’impressione che si ha una certa difficoltà a Napoli, in questo settore, ad instaurare rapporti lavorativi con persone perbene e per niente impreparati e comunque rimettere in moto la macchina di “Ti va di Ballare?” richiedeva la giusta attenzione e il giusto tempo. In merito al Sannino Scio’… si, avevo voglia di esprimermi in toto, in modo diverso rispetto a come mi sono mostrato in tv negli ultimi tempi: principalmente conduttore, a tratti serioso, grazie ai contenitori Domenica Sulla Luna, Domenica Like, Luna Mattina, alle prese, talvolta, anche con tematiche importanti ma che mi hanno arricchito tanto…      

 Sbaglio o un po’ polemico?  

– Non si tratta di essere polemico, sono costatazioni. Sembra ci sia sempre da dimostrare qualcosa il che è anche giusto ma bisognerebbe almeno confrontarsi e avere riscontri invece si tende sempre a tergiversare e a non dare mai risposte concrete. A me piace non prendermi mai troppo sul serio in scena perché per me resta sempre un fantastico gioco ma su determinate cose sono abbastanza ferreo e soprattutto corretto. Basti pensare che nei miei programmi tendo a non dimenticare nessuno. Ho coinvolto e nel mio piccolo continuero’ a farlo, giornalisti, conduttori, artisti in genere anche nei miei talk, promuovendo loro iniziative ma difficilmente è mai accaduto il contrario. Difficilmente ricevo inviti anche se pero’ i comunicati stampa attraverso whatsapp li ricevo…     

  Ti sei dato una spiegazione? 

– No oppure si ma mi sembrerebbe assurda. Credo che l’unione faccia sempre la forza e quando si vivono contesti come i nostri è inutile innescare guerriglie anche perché sarebbero guerriglie tra poveri. Va bene la sana competizione ma molto meglio le collaborazioni. Mi rendo conto che è difficile…     

 Dovrebbero invitarti a Belve… 

– Ah quindi sono una belva? Sono semplicemente schietto e libero. Non amo salire sui carri di probabili vincitori, resto sempre e comunque della mia opinione con la voglia di esporla sempre! Comunque sarebbe divertente fare un Belve made in Naples ma chissà in quanti sarebbero disposti…(ride).      

Ritornando al Sannino Scio’, come mai questo titolo?  – Un titolo paraculo ma anche molto autoironico. Amo prendermi in giro ma con molta sincerità amerei molto farlo anche sugli altri! A volte vedo delle esagerazioni, gente che insomma… anche meno! Allo stesso tempo, per coerenza sarebbe stato altrettanto esagerato avere la prosopopea di dire faccio il “Ciro Sannino Show”…      
 
Non saresti stato all’altezza di fare lo Show?

– Questo non lo so. Diciamo che lo Show scritto male l’ho fatto…vediamo se è riuscito male com’è scritto o una via di mezzo… Ho pensato a questa serata veramente solo ed esclusivamente per l’esigenza di esprimermi, soprattutto attraverso la musica e anche per misurarmi con qualcosa che avevo sempre solo immaginato. Mi sono raccontato a modo mio senza pensarci su’ tanto, perché se si pensa troppo non si fa…e invece bisogna sempre fare con consapevolezza. So’ bene di avere un percorso ancora tutto da scrivere ma ognuno ha la sua storia e tutte le storie, alla fine, meritano di essere raccontate. Approfitto per ringraziare quanti hanno permesso tuto cio’ perché da solo non ci sarei riuscito!     

 Nel preparare questo show, qual è stato il momento più emozionante?  

– Sicuramente i momenti in cui ho coinvolto la mia piccolina, Sophie. In lei rivedo me alla sua età e mi emoziona il fatto che abbia le mie stesse attitudini artistiche. Ma anche ricevere un contributo da parte di Lorella Cuccarini, per me un mito ma anche una persona eccezionale. E’ la prova evidente che realmente l’umiltà è dei grandi…. e poi il messaggio di Maria Esposito, la madre di Vincenzo Ruggiero ucciso barbaramente. Ho avuto modo di occuparmi tanto di cronaca, il caso di Vincenzo è stato tra i primi che trattai e la forza di Maria mi è sempre rimasta dentro.     

 Un vero viaggio tra le tue emozioni, i tuoi sogni. Ad oggi cosa sogni e  quali sogni hai realizzato?

– Ma se parliamo di sogni da realizzare, andiamo troppo in alto. Potrei dirti vorrei arrivare a Raiuno, Sanremo… ed è anche bello avere grosse ambizioni ma già da un po’ mi soffermo sulla realizzazione di progetti e su questo non posso lamentarmi. Credo di averne realizzati tanti in ogni ambito ma quello più bello è sempre quello che ti viene in mente mentre ne’ stai concludendo uno.    


E cosa hai in mente adesso? 

 –  A breve iniziamo i casting per tutti i nostri talent: Ti Va di Ballare?; The Battle of Dreams; Ti va di Cantare? E chissà che non sia la volta buona di ripartire con Dammi un’Occasione il talent in chiave neomelodica! Abbiamo registrato un pilot di un emotainment molto particolare, “Ti porto a cena con me” e mi piacerebbe creare un grande evento per la musica napoletana, un Sanremo tutto nostro e poi il Teatro. Un desiderio che coltivo da anni ma che non mi viene concesso. Vorrei portare in scena Filumena Marturano da Regista ma gli eredi De Filippo non rilasciano le autorizzazioni. Guardo il bicchiere mezzo pieno: gli eredi De Filippo sono stati i primi a definirmi professionista! Non è roba da poco. Speriamo si decidano…come dice Rosalia nel testo: “Io ci tengo sempre la speranza”!    

Artisticamente, c’è un personaggio che ha avuto una maggior influenza sul tuo percorso, sulla tua formazione?  

– Tutti quelli che ho incontrato. Ricordo, per esempio, il maestro Djotaiuti, mio insegnante di dizione quando frequentai l’Accedemia Tuttinscena di Roma, diretta da Claudio e Pino Insegno. Djotoaiuti, insieme ai fratelli Insegno e alle maestre Tosca e Donatella Pandimiglio per il canto e Merli per la recitazione, mi hanno dato una visione dell’arte molto più ampia rispetto a ciò che fino ad allora avevo fatto qui a Napoli. Certo, avevo solo 18 anni. Tuttavia se devo designare qualcuno che mi ha dato tanto a livello teatrale, soprattutto un certo tipo di teatro, non posso non pensare a Raimondo Salvetti con cui iniziai a 13/14 anni. Fu uno dei primi approcci con il Teatro inteso come professione e poi i tempi comici, l’arte dell’avanspettacolo che è un’ottima palestra e con Fabio Brescia, ho affinato certe tecniche! E poi ho avuto i miei miti televisivi che ho potuto osservare attraverso lo schermo da cui ho imparato tanto. Quelli della mia età hanno potuto godere di tanti professionisti e assistere anche a dei cambiamenti nel fare televisione: da Pippo Baudo a Paolo Bonolis, Costanzo, Fiorello, Cuccarini, Carrà, Sandra e Raimondo, Mike Bongiorno, Corrado. Per me sono stati veri e propri insegnanti.    

C’è un personaggio che ti piacerebbe intervistare?  – Tanti purtroppo non ci sono più. Te ne dico tre: L’immenso Pippo Baudo, La geniale Maria De Filippi e poi la nostra Premier, Giorgia Meloni.   

Voli basso…  

– Diciamo che per quanto riguarda le interviste, me la sono cavata bene.  Ho intervistato tutti qui a Napoli, soprattutto nel campo artistico. Mi dispiace non esserci riuscito con Maria Nazionale e Franco Ricciardi, da cui non ho mai ricevuto risposte. Mi sono detto spesso che magari non mi ritengono all’altezza però poi tutto sommato, frequentano ambienti e contesti molto vicini ai miei….Chissà…spero di scoprirlo!     

Nel frattempo ci godiamo il Sannino Scio’. Ci sono anche degli ospiti…  

– Assolutamente si. Ci sarà Nancy Coppola che mi ha detto subito si proprio come Fabio Brescia. Entrambi li ritengo due grandi amici. Mi avrebbe fatto piacere avere qualche si che invece è stato un no ma magari chissà…in futuro potranno esserci delle occasioni.       

Non è strano un varietà mentre anche qui a Napoli si testano format che vanno oltre la tv ma più vicine ai social?  

– Tutto può apparire strano. Penso che la televisione sia sempre il primo mezzo di comunicazione, quello più diretto. Il recente esperimento che ha visto protagonisti tik toker ha dato delle chiare risposte che poi per “carineria” o “ruffianeria” vogliamo far finta di non vedere e quindi non dire! Se metti insieme un numero considerevole di tik toker seguitissimi, a loro dire, durante le dirette avrebbero dovuto fare numeri sfavillanti. Le dirette si sono fermate a circa 8/9 mila spettatori. Solamente dopo, alcuni spezzoni hanno raggiunto cifre considerevoli ma comunque più bassi rispetto a tanti altri video virali. Considerando che ognuno di loro ha centinaia di migliaia di followers… è un po’ pochino. Per un esperimento come quello non basta la psicoterapeuta che fa fare quattro giochini. Ci vuole scrittura e ci vuole gente con dei contenuti. Mi auguro veramente che si riesca a distinguere questi mondi completamente opposti: tik tok resta tik tok  e l’arte resta arte. Molti addetti ai lavori sia della musica che della tv hanno dato dei lasciapassare pericolosi. Ecco, tra le persone che mi piacerebbe intervistare inseriamo anche il produttore di questo format…   Mi ha fatto piacere, invece, che alcuni Teatri hanno preso una posizione. Resto sconvolgo su alcune scelte di alcuni Comuni. Le Istituzioni dovrebbero stare molto attente a mettere in piazza personaggi che lasciano messaggi molto discutibili.       

Quindi ci saranno altre puntate?  

– E’ un test. Vediamo come va. Ci piacerebbe diventi una serie di puntate dove posso interagire con altri artisti dando vita ad un varietà con il sapore di altri tempi.       L’appuntamento, allora, è per mercoledi’ alle 21 su Tv Luna con il Sannino Scio’. Insieme a Ciro Sannino, una band formata da Adoldo Rapicano, Ernesto Borruto, Maria Pia De Simone, Rossana Formicola, Marco Aletta diretta dal maestro Dino De Angelis. Le coreografie sono di Kristina Ricciardi e Monica Anzalone che hanno diretto oltre 15 ballerini. La Regia è di Ettore Formisano e la DS Eventi di Luca Di Stazio ha curato la fotografia, luci e audio. Sannino Scio’ è un programma di Ciro Sannino, scritto con Gianfranco Sannino, Marina Billwiller e Marco Gremito.  

La Redazione

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