“L’estate sta arrivando” iniziava una nota canzone degli anni passati, ma c’è chi non vuole rinunciare a mangiare i biscotti, ed è qui che il pasticciere Francesco Di Rosa, ci mette la sua artigianalità presentandoci il Tenerotto. La parola biscotto deriva dal latino “panis biscotus”, che significa “pane cotto due volte”, e le cui prime evidenze risalgono al X secolo. Ma Francesco è voluto andare oltre.
Cosa sono i Tenerotti
Parliamo di un biscotto composto in 3 strati e dettagliando: il primo strato fatto di una fragrante e profumata pasta frolla, nata da una farina di tipo 1, macinata a pietra mensilmente dal Mastro Mugnaio di fiducia della Pasticceria Di Rosa. Questa farina viene ricavata dai migliori grani selezionati con cura e privi di parassiti. Il secondo strato è una morbida pasta di mandorle ottenuta da mandorle nazionali selezionate e certificate, provenienti da Toritto, tipica località pugliese, famosa per la produzione delle migliori varietà, come la Filippo Cea e Genco. E per concludere il terzo e ultimo livello, composto da un delizioso strato di marmellata al 70%, composta da frutti freschi e zucchero di canna, selezionata accuratamente per donarti la massima freschezza ad ogni morso.
I gusti
Ovviamente lo strato di marmellata a seconda dei propri gusti, può essere scelto tra tre tipologie: albicocca dal gusto piacevolmente dolce, frutti di bosco dal sapore dolce ma con una nota acidula abbastanza presente e a ciliegia, dolce, mai stucchevole, e sempre con punte di acidulo.
La scelta dell’artigianalità
E’ noto l’amore per la pasticceria dei Di Rosa, che dal 1982 (prima pasticceria nata con Vincenzo Di Rosa, creatore del marchio e padre di Francesco Di Rosa) ha trasmesso la passione e la manualità per la produzione di bontà.
L’evoluzione contemporanea arriva grazie allo studio continuativo, la passione e l’attenzione di Francesco, che grazie alla sua mentalità imprenditoriale, mira al miglioramento della propria attività distinguendo bene il mondo dell’artigianalità sulla grande produzione, differenziandolo completamente da quello che si pensa della produzione in serie dei prodotti.
Comunicato Stampa