Il Diabete è una delle patologie più diffuse del nostro secolo, una malattia cronica caratterizzata dall’eccessiva quantità di glucosio nel sangue.”Tale condizione” come spiega la Dott.ssa Maria Luisa Conza, Biologa nutrizionista, ricercatrice borsista presso le più note Università del mondo da Harvard alla Bocconi, “ è anche nota come iperglicemia e deriva da una ridotta quantità di insulina, ovvero un ormone prodotto a livello pancreatico, nel sangue o da una sua anomala funzione; in particolare, “prosegue la Conza, “è possibile individuare tre tipi di diabete: il diabete mellito di tipo I , il diabete mellito di tipo II e il diabete gestazionale. Il diabete mellito di tipo I è proprio dell’età infantile e adolescenziale ed è dovuto all’incapacità delle cellule pancreatiche , che vengono distrutte molto velocemente, di secernere insulina; esso è definito anche “autoimmune” , perché nel sangue dei soggetti affetti da questa patologia, sono presenti anticorpi come antigeni cellulari che producono insulina. Il diabete di tipo II rappresenta il 90 % dei casi di questa patologia ed insorge tipicamente in età adulta ed è spesso erroneamente definito “diabete alimentare”. Esso può essere dovuto sia ad una scarsa produzione di insulina, sia ad un’alterazione della sua funzionalità, ed anche ad una combinazione di entrambi i fattori. Il diabete gestionale infine è quello che insorge nel corso della gravidanza e deriva dal variare della secrezione di numerosi ormoni e dall’ aumento di peso che possono provocare un’alterazione nella risposta dei tessuti bersaglio nei confronti dell’insulina”. Ma quali sono le cause più comuni di questa patologia a parte il fattore “ereditarietà? “In età moderna “risponde la Dott.ssa Conza, “, soprattutto nel Mondo Occidentale, i fattori più comuni sono: sedentarietà, ipertensione, sovrappeso e obesità (nonché il conseguente accumulo di grasso viscerale) , questi ultimi dovuti al consumo di alimenti altamente processati e ricchi di zucchero; pertanto possiamo affermare che l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale sia nel prevenire l’insorgenza del diabete , sia nella gestione del paziente affetto da tale patologia “ In conclusione, quali sono i consigli per prevenire e/ o curare il diabete che la Dott.ssa Conzasuggerisce? “ In primis è necessario adottare uno stile di vita sano, praticando un training combinato ovvero un’attività sportiva combinata tra aerobica e anaerobica accanto ad un’adeguata alimentazione a basso indice di insulina, pianificata in base all’età, il peso, l’altezza di ciascun individuo ; in particolare”, prosegue la Conza, “ è opportuno prediligere i cereali integrati a quelli raffinati, consumare almeno tre porzioni al giorno di verdura e due di frutta a basso indice glicemico, due porzioni a settimana di legumi, tre porzioni di pesce che è ricco di Omega-3.1, massimo due di uova, tre di carne bianca e ridurre al minimo il consumo di carni rosse . Particolarmente indicato è anche il consumo di verdura verde a foglie larghe , di noci e frutta secca. A coadiuvare il piano alimentare prescritto, “ ha infine riferito la Conza, “ è molto utile la somministrazione di Antur Dren, un integratore naturale alimentare che non è un soltanto un drenante, ma è un disintossicante epatico, perché contiene il Cardo Mariano, una pianta che elimina e disintossica l’organismo attraverso la depurazione del fegato, principale untore del nostro organismo e contiene anche zinco e cromo, che aumenta la sensibilità delle cellule nei confronti dell’insulina, favorendo un’adeguata distribuzione del glucosio all’interno dell’organismo.”
Comunicato Stampa