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7 spose per 7 fratelli al Teatro Augusteo di Napoli. La Recensione.

Tratto dal celebre omonimo film di Hollywood, è in scena al Teatro Augusteo “Sette spose per sette fratelli” con la regia di Luciano Cannito.

FDF Entertainment con la compagnia Roma City Musical e la regia di Luciano Cannito portano in scena una nuova e divertentissima edizione di 7 Spose per 7 Fratelli ispirata al celebre film di Hollywood, con uno sguardo ai personaggi ed alle ambientazioni del mondo ironico dei western di Quentin Tarantino. Il grande impianto scenografico firmato da Italo Grassi, le luci di Alessandro Caso e i meravigliosi costumi di Silvia Aymonino sono stati progettati e creati secondo i canoni estetici e spettacolari di Broadway e di West End.

Una scenografia di impatto e i costumi spettacolari con le musiche del maestro Peppe Vessicchio, cantano e ballano 22 interpreti.

A guidare la compagnia i due protagonisti, Diana Del Bufalo e Baz.

Diana Del Bufalo, sorprendentemente brillante e spontanea, dà vita a Milly, la donna prescelta da Adamo e sposata nel giro di poche ore. 

Bravissima, si cala benissimo nella parte di una donna indipendente e forte che deve badare e far rigare dritto 7 fratelli, compreso Adamo l’uomo che ha sposato. 

Bravo anche Baz, voce potente e bella interpretazione. 

Ottimi i sei fratelli, le loro spose nonché gli altri pretendenti. 

In particolar modo la scena della festa della mietitura dove i sei fratelli devono conquistare il cuore delle future mogli è entusiasmante!

Sinossi dello spettacolo 

Siamo nell’Oregon del 1850, in una fattoria tra le montagne vivono i sette fratelli Pontipee. Adamo il fratello maggiore, si rende conto che è arrivata l’ora di trovare una moglie che si occupi della casa e della cucina. conosce Milly, la cameriera della locanda del villaggio. Tra i due scocca il colpo di fulmine. Adamo e Milly si sposano e partono per la fattoria.

Arrivati a casa Pontipee, Milly ha la sgradita sorpresa, scopre che dovrà prendersi cura non solo del marito, ma anche dei suoi fratelli, sei rozzi montanari rissosi e refrattari all’igiene personale e alle buone maniere. Milly mette in riga i sei ragazzi e vedendoli migliorare grazie alle sue cure, comincia segretamente a progettare di unire i sei cognati con le sue amiche del paese.

L’occasione propizia si presenta nel corso di una festa annuale in cui durante il ballo i sei fratelli Pontipee, puliti e ben vestiti, danno prova della loro abilità nella danza alle amiche di Milly. La festa vedrà opposte le squadre dei cittadini e dei montanari, degenerando ben presto in una violenta rissa.

I fratelli Pontipee tornano sconsolati alla loro fattoria e Milly scopre che i sei ragazzi si sono innamorati delle sue amiche. Sanno però che i genitori delle ragazze non acconsentiranno mai alle nozze, così organizzano un rapimento…

Sicuramente lo spettacolo regala una serata di spensierata normalità da vivere, cantando le canzoni del musical.

Per chi non volesse perderlo sarà ancora in scena al Teatro Augusteo fino al 29 gennaio.

Giuseppe Nappa 

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