Daniela Fazzolari, nota al pubblico per essere stata Anita Ferri e Diana Cancellieri nelle soap CentoVetrine
passando per le esperienze in Don Matteo, Un Passo Dal Cielo e tre film diretti da Dario Argento, sarà nel
cast di Soldato Sotto La Luna, il nuovo thriller storico-psicologico diretto da Massimo Paolucci, già alla
guida di Medium e Una Preghiera Per Giuda, in uscita nelle sale nei prossimi mesi. Un lavoro di cui la
Fazzolari è profondamente orgogliosa.
“Soldato Sotto La Luna” è un film difficile, che abbiamo girato sicuramente in poco tempo, rispetto magari a
quanto un lavoro del genere avrebbe davvero richiesto. Contiene al suo interno non soltanto la passione che
contraddistingue chi fa il nostro lavoro, ma lo spirito di abnegazione e di sacrificio che ha portato, secondo il
mio modesto parere, a dei risultati oltre ogni aspettativa”.
E’ la prima volta che Daniela Fazzolari viene diretta da Massimo Paolucci, anche se gli era capitato di
sentirlo telefonicamente in precedenza per via di una sua collaborazione con un amico discografico con
cui l’uomo doveva fare un lavoro.
L’incontro con Paolucci, avvenuto dopo qualche anno mentre si trovava con un regista amico, le ha dunque aperto le porte per fare parte degli attori di Soldato sotto la luna.
“Quando Massimo mi ha telefonato per comunicarmi che voleva scommettere su di me per Soldato Sotto La
Luna, gli sono stata davvero grata per aver pensato a me per affidarmi questo importantissimo e
difficilissimo ruolo.
Ha avuto un bel coraggio, accompagnato dall’esperienza che ha nel sapere le cose. Ho toccato con mano la sua contentezza. E questo mi ha riempito d’orgoglio”.
Clara, il personaggio che interpreta nel film, è stato a suo dire il personaggio più complesso che ha
interpretato fino ad oggi.
Ricopre un arco narrativo molto ampio, all’interno di una sorta di circolo dantesco che, oltre ad attraversare i giorni nostri, ritorna indietro al tempo della guerra e del nazismo.
Un lavoro che tocca più giovani e che comprende anche vari divi internazionali, come Abel Ferrara,
Tomas Arana, Daniel McVicar.
“Soldato sotto la luna” è un esperimento che, a sensazione, sembra essere ben riuscito.
Siamo tutti ben felici di questo lavoro.
Per me, dal punto di vista professionale, è stata davvero emozionante collaborare con chi
fa questo mestiere da molto più tempo di me e conosce bene le dinamiche, anche internazionalmente
parlando”.
Comunicato Stampa