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Marianna Mercurio: “la mia filosofia di vita è BISOGNA LAVORARE PER VIVERE E NON VIVERE PER LAVORARE!”

Marianna Mercurio attrice straordinaria, doti innate oltre al tanto studio che l’ha perfezionata. Sono circa vent’anni che Marianna respira la polvere del palcoscenico.

Donna mediterranea, bella, passionale, verace…. Noi di Occhio All’Artista Magazine abbiamo voluto intervistarla per regalare emozioni ai nostri lettori …

Marianna Mercurio come e quando inizia la tua carriera artistica?

INIZIO LA MIA CARRIERA ARTISTICA GRAZIE AL MUSICAL “SCUGNIZZI” , CON SAL DA VINCI PER LA REGIA DI  CLAUDIO MATTONE. GIRAMMO L’ITALIA PER QUATTRO ANNI E MEZZO. AVEVO SOLO 17 ANNI, ANCHE SE L’ANNO PRIMA AVEVO GIA’ DEBUTTATO ALL’AUGUSTEO CON GINO RIVIECCIO.  CON SAL E’ STATA LA MIA PRIMA VERA TOURNEE, MI HA FORMATA TANTISSIMO.

L’emozione che provi quando calchi le tavole del palcoscenico?

L’EMOZIONE NON SI PUO’ DESCRIVERE… MA SICURAMENTE ANCHE QUANDO SONO TANTE ORE IN TEATRO NON MI STANCO MAI!!!  NON ANDREI MAI VIA!!! IL TEATRO ORMAI E’ CASA MIA. SE FAI UN LAVORO CHE NON TI AFFATICA VUOL DIRE CHE LO FAI NATURALMENTE, NON TI PESA ….MI SENTO COSì QUANDO RECITO, DIMENTICO TUTTI I PENSIERI. OGGI QUESTO E’ UN GRANDE PRIVILEGIO, NON TUTTI FANNO CIO’ CHE AMANO.

Il ruolo che ti ha emozionato di più nella tua carriera?

FILUMENA MARTURANO A PALERMO CON LA REGIA DI FRANCO ZAPPALA’.

UN RUOLO CON COSI’ TANTE SFACCETTATURE, COSI’ COMPLESSO CHE NON HO MAI VOLUTO ACCETTARE.

DOPO LA MORTE DI MIA MADRE PROBABILMENTE AVEVO UN DOLORE COSI’ FORTE CHE FORSE PROPRIO A CAUSA DI QUESTO DOLORE HO ACQUISITO QUELLA DUREZZA  D’ANIMO DI CUI AVEVA BISOGNO IL PERSONAGGIO.  NON VOLEVO ACCETTARE, MI SENTO ANCORA GIOVANE PER QUEL RUOLO DEL GENERE,  MA FRANCO, DISSE CHE MI SENTIVA PRONTA… MI SONO FIDATA ED HO FATTO BENE!!! GRAZIE ALLA SUA MAGISTRALE REGIA HO VISSUTO TANTE EMOZIONI E CONSENSI DI PUBBLICO CHE NON MI ASPETTAVO SINCERAMENTE…

Come si definisce Marianna Mercurio un’attrice, una cantante o una cantattrice?

DEFINIRSI E’ DIFFICILE…FORSE MI SONO SEMPRE SENTITA UN’ARTISTA DA PALCOSCENICO…

SUL PALCO MI SENTO PRONTISSIMA….QUANDO INVECE MI CAPITA DI LAVORARE PER IL CINEMA O CON LA MUSICA, COME  NEGLI SPETTACOLI MUSICALI SICURAMENTE CI METTO PIU’ IMPEGNO, NON SO SPIEGARE BENE LA SENSAZIONE, MA E’ COME SE MI SENTISSI “PRESTATA”  AD ALTRI SETTORI DELLO SPETTACOLO….E QUINDI LO FACCIO SEMPRE CON LE DOVUTE PREMURE ED ATTENZIONI.

Ti abbiamo vista nello spettacolo “Porta Capuana“ e “Miezz a Ferrovia“ con la regia di Nello Mascia. Nella pièce teatrale “Miezz a Ferrovia” , tra l’altro in uno scenario incantevole,  hai dato la massima espressione a quello che era il tuo personaggio…

IL RUOLO D NANNINA E’ UN RUOLO CHE QUASI TUTTE LE ATTRICI NAPOLETANE VORREBBERO INTERPRETARE PRIMA O POI NELLA LORO CARRIERA ARTISTICA, UN RUOLO OSEREI DIRE COMPLESSO, MA INCANTEVOLE ALLO STESSO TEMPO. POSSO SENTIRMI SOLO ONORATA. PER LA MIA ANIMA E’ STATO UN BELLISSIMO VIAGGIO CHE HO POTUTO VIVERE SOLO GRAZIE AD UN GRANDE NOME COME NELLO MASCIA, CHE RINGRAZIO ANCORA…

Dopo il Covid, anche se oggi comunque sembra che stiamo attraversando la seconda ondata, come è cambiato il teatro?

MA IO CREDO CHE IL TEATRO ABBIA AVUTO DELLE DIFFICOLTA’ IN TERMINI ECONOMICI, COME TANTI ALTRI SETTORI. IO PENSO CHE I PRODUTTORI SONO COLORO CHE STANNO SENTENDO MOLTO QUESTA CRISI, ANCORA DI PIU’ DI NOI ATTORI.

L’amore per Marianna Mercurio? 

L’AMORE GRAZIE  A FRANCESCO L’HO TROVATO DAVVERO E DEVO DIRE CHE NON CREDEVO POTESSE CAPITARMI. NON HO MAI VOLUTO FIDANZARMI CON UN ARTISTA MA LUI E’ UN ARTISTA “ANOMALO”, OSEREI DIRE… E’ MOLTO GENUINO E MI HA FATTO ROMPERE TUTTO GLI SCHEMI, TUTTO IL MIO MODO DI PENSARE!!! CLAUDIO MATTONE MI INSEGNO’ CHE IN COMPAGNIA NON BISOGNAVA MAI FIDANZARSI,  “LE CATENELLE” IN COMPAGNIA PORTAVANO PROBLEMI ED IO HO SEMPRE VISTO I MIEI COLLEGHI COME DEI FRATELLI… CON FRANCESCO QUEGLI OCCHI… E POI “GALEOTTO” FU NINO D’ANGELO CHE CI SCELSE COME MARITO E MOGLIE! LUI E’ STATO COSI’ VICINO A ME, A MIA MADRE CHE GIA’ NON STAVA MOLTO BENE… LI’ HO CAPITO CHE NON ERA PRESO DALLA SUA CARRIERA PIU’ DELLA VITA REALE ….HO CAPITO CHE ERA L’UOMO DELLA MIA VITA! LA MIA FILOSOFIA DI VITA E’ “BISOGNA LAVORARE PER VIVERE E NON VIVERE PER LAVORARE!”E POI E’ STATO PROPRIO IL TEATRO A DONARCI QUESTO AMORE…MI LASCIA UN PO’ SENZA PAROLE, SONO FELICISSIMA E MI GODO QUESTA STORIA D’AMORE, PENSANDO OGNI GIORNO FORSE DI MERITARLA.

Un tuo sogno nel cassetto che vorresti realizzare?

SINCERAMENTE HO REALIZZATO TANTI SOGNI E NON MI LAMENTO. CERTO UN GIORNO MI PIACEREBBE VINCERE NON DICO UN OSCAR, MA ALMENO UN DAVID E PERCHE’ NO ANCHE CALCARE UN  TAPPETO ROSSO CON LA PERSONA CHE AMO.

Progetti Futuri?

PER ORA SONO IMPEGNATA IN UN FILM DAL TITOLO “I DE FILIPPO”, PER LA  REGIA DI SERGIO RUBINI. INTERPRETO AMELIA SCARPETTA , TRA GLI INTERPRETI C’E’ GIANCARLO GIANNINI, MARISA LAURITO,  VINCENZO SALEMME, BIAGIO IZZO …E TANTI ALTRI NOMI MERAVIGLIOSI. SONO FELICISSIMA….IN FUTURO SPERO CON FRANCESCO DI REALIZZARE ALCUNI PROGETTI CHE ABBIAMO IN CANTIERE, COVID PERMETTENDO….

Oggi Marianna è anche impegnata anche con questa Accademia “Il dito nell’occhio” che si occupa di Teatro, Danza, Canto e Musica, il direttore dell’Accademia è Donato Eremita mentre la direzione artistica è affidata a Franco Ricciardi.  L’Accademia ha sede ad Ercolano, in via Madre Letizia Zagari n. 3.
Giuseppe Nappa

 

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