Clarissa Leone, giovane e bella…Dal video musicale della canzone “Prima di partire per un lungo viaggio” scritta da Vasco Rossi per Irene Grandi a Distretto di Polizia 6, fino ad oggi con il corto “La buona terra”, corto finalista all’Edinburgh Indie Festival e “Il Regalo” in concorso anche lui nella sezione “videoclip” dell’XI Edizione del Festival Internazionale Film Corto “Tulipani di Seta Nera”. Un nuovo astro nascente da tener “d’Occhio”…
Clarissa Leone, come inizia la tua carriera nello spettacolo…
Avevo solo quindici anni quando ho iniziato a muovere i primi passi nel mondo della moda e diciassette quando ho fatto il mio debutto nel film “La casa di sale” di Alessandro Nico Savino e Simona Piattella, continuando poi a lavorare per alcuni spot delle reti Mediaset. Mi sono poi trasferita a Milano per studiare e, in quel periodo, sono stata scelta dal regista Luca Lucini per partecipare al video musicale “Prima di partire per un lungo viaggio”, brano scritto da Vasco Rossi per Irene Grandi. Dopo tre anni a Milano, ho proseguito a Roma gli studi di recitazione, ho fatto diverse esperienze teatrali e ho avuto ruoli in molti lungometraggi e cortometraggi. Tra gli ultimi lavori “La buona terra”, un corto scritto e sceneggiato da Viviana Bazzani, diretto da Davide Desiderio e finalista all’Edinburgh Indie Film Festival che ha selezionato il film tra circa ventimila opere pervenute da ogni angolo del mondo, ma anche “Il Regalo”, giudicato tra i migliori primi sette di oltre seimila pellicole in concorso nella sezione “videoclip” dell’XI Edizione del Festival Internazionale Film Corto “Tulipani di Seta Nera”.
Hai recitato in Distretto di Polizia 6…cosa hai provato quando hai saputo che dovevi iniziare le riprese di una fiction tanto amata dal grande pubblico? Che personaggio interpretavi e che ricordi di quell’esperienza?
Ero emozionatissima, è stata davvero una splendida esperienza. Il ruolo che ho interpretato era quello di una criminale di nome Renata, collaboratrice dell’avvocato Grimaldi e del temutissimo Carrano che uccise poi Mauro Belli (l’amato Ricky Memphis).
I tuoi lavori più recenti? Progetti futuri?
Nei primi mesi di quest’anno sono stata impegnata a Miami per uno shooting fotografico davvero meraviglioso con tanti professionisti italiani stringendo così nuove collaborazioni anche oltre oceano. Poi sono stata impegnata sul set di Viviana Bazzani per il cortometraggio “Il regalo” nel quale ho interpretato il ruolo di una nipote egoista e poco attenta alle esigenze affettive del nonno nel contesto di una famiglia distratta e troppo dedita alla tecnologia. Nei prossimi mesi sarò impegnata in un altro cortometraggio le cui riprese si svolgeranno tra le Marche e l’Abruzzo, oltre che in diversi eventi in giro per l’Italia che riguardano soprattutto la moda.
Ultimamente hai ricevuto il premio “Sorriso Diverso” al Festival Internazionale di Tulipani di Seta Nera… emozioni?
Il corto “Il Regalo” sta ottenendo grandi riconoscimenti nei più prestigiosi concorsi internazionali ed è una bella soddisfazione sia per me sia per il team con il quale ho lavorato. Proprio uno di questi è stato il Festival Internazionale Film Corto “Tulipani di Seta Nera” che, nel corso della sua undicesima edizione, ha giudicato la pellicola tra le migliori prime sette di oltre seimila in concorso conferendoci il premio “Sorriso diverso”.
Un attore o un’attrice con cui ti piacerebbe lavorare…
Sono davvero tanti, ma tra tutti, devo dire che ammiro moltissimo Anna Valle, Pierfrancesco Favino, Alessio Boni e Sergio Castellitto.
Un tuo sogno nel cassetto?
Uno dei sogni che coltivo è quello di poter lavorare un giorno come produttrice.
Fai un saluto alla redazione di Occhio All’Artista Magazine e a tutti i suoi lettori…
Un ringraziamento e un caro saluto alla redazione e a tutti i lettori di Occhio all’Artista Magazine che sta collezionando grandi successi con contenuti molto interessanti e una grafica moderna e accattivante.
Giuseppe Nappa