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Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”2018. Tra i premiati la diva che ha lavorato con Fellini: Sandra Milo

ROMA –  Proclamati al Teatro Eliseo di Via Nazionale i vincitori della 23esima edizione del Premio nazionale “Penisola Sorrentina”® che si svolgerà al Teatro delle Rose di Piano di Sorrento il 27 ottobre nel cartello dei grandi eventi della Regione Campania.

Il Premio, fondato nel 1996 dal poeta sorrentino Arturo Esposito, si conferma un appuntamento di rilievo per il mondo della cultura e dello spettacolo, patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri ed inserito dall’Ufficio Unesco del MIBAC nell’Agenda Europea del Patrimonio Culturale.

È stata l’attrice Sandra Milo ad inaugurare la galleria dei premi 2018. All’umana diva di Federico Fellini il patron del Premio, Mario Esposito, ha consegnato il Premio alla carriera durante l’anteprima romana,  ospitata allo storico Teatro di Via Nazionale, che celebra quest’anno la stagione del centenario.

Insieme con il direttore del Premio sono intervenuti, per la presentazione, il Direttore artistico dell’Eliseo Luca Barbareschi (da quest’anno presidente della sezione teatro del riconoscimento) Anna Prisco, figlia del celebre scrittore napoletano Michele Prisco, e Vincenzo Iaccarino Sindaco della Città di Piano di Sorrento.

Ecco i vincitori e le categorie dell’edizione 2018:

Bianca Atzei e Jonathan Kashanian (“artisti dell’anno”, premio musicale Lino Trezza),

Francesco Branchetti e Debora Caprioglio (per Deboras Love, migliore opera di spettacolo dedicato alla donna),

Anna Capasso e Michele Cuccuzza (per Gramigna, opera etico-civile sez. speciale Vincenzo Russo),

Alfonso e Livia Iaccarino (sezione “genius loci”),

Jorit (sezione arte visiva),

Antonio Loffredo (beni culturali),

Hiromi Maekawa (premio speciale relazioni Italia-Giappone),

Maurizio Micheli (premio Dino Verde),

Federico Paciotti (premio giovani),

Povia (poeta outsider),

Danilo Rea (premio alla carriera),

Valentina Romani (fiction),

Paolo Ruffini (teatro sociale),

Giuseppe Stasi e Giancarlo Fontana (regia),

Laura Valente (cultura).

 IL PREMIO                                                                                                                                                                                       

È stato fondato nel 1996 come appuntamento legato alla poesia: tra gli storici vincitori Maria Luisa Spaziani (la celebre “Volpe” del Nobel Eugenio Montale), Michele Sovente (Premio Viareggio), Giovanni Raboni ed Alberto Bevilacqua.  Oggi il Premio è un evento cross mediale ed uno spettacolo culturale, riconosciuto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri “di rilevanza nazionale ed internazionale”, con utilizzo del logo di Stato. Si premiano attori, interpreti, protagonisti della cultura ma anche filiere, prodotti culturali, progetti dedicati all’Italia della cultura.  Il focus che il Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”®  2018 intende offrire all’appuntamento di Matera 2019 recupera il rapporto tra i microcosmi del sud, i centri e le periferie di un mondo che ha avuto in questi anni un fortissimo impulso partendo dal nulla. Anche la TV di Stato affiancherà così il prestigioso Premio culturale, insieme ad altri Enti di rilievo come la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Teatro Eliseo di Roma e la Regione Campania. In particolare la TV pubblica ha inteso riconoscere l’importanza di un progetto speciale del Premio, denominato “Lettere dal cinema”, che pone la fiction come strumento pedagogico e di divulgazione etico- civile tra i ragazzi delle scuole.  Si tratta di un concorso di scrittura critica, riservato alle scuole superiori ed ai giovani della Penisola Sorrentina. Base di partenza per il concorso sarà la docufiction “Aldo Moro il Professore”, prodotta dalla RAI per i 40 anni dalla morte dello Statista ed inserita tra le nomination dell’edizione 2018 per il settore cinematografico ed audiovisivo.

Due città ferite si incontreranno al Premio: Torre del Greco e Genova, colpite ad agosto dalla tragedia del Ponte Morandi. Un momento intimo dedicato alle vittime, con le esibizioni di Bianca Atzei e Jonathan Kashanian.

Al  Premio ha aderito anche l’Ambasciata del Giappone. Infatti il Premio esalterà il binomio letteratura-paesaggio con un omaggio al poeta Nobel Kawabata Yasunari e la premiazione di un progetto dedicato alla diffusione nel paese del sol levante della canzone italiana, curato da Hiromi Maekawa.  Alle radici di questo scambio culturale con la penisola sorrentina ci sono il gemellaggio tra Sorrento e Kumano e la partnership che il Premio ha istituito con il Museo Correale di Terranova, che custodisce le preziose porcellane che i due nobili fondatori, Pompeo ed Alfredo Correale, collezionarono durante i loro viaggi in Oriente.

 

La Redazione

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