Sempre in piena l’attività artistica Carla Gentile che già dalla tenera età calcava tanti palchi tra teatro e concerti. Poi facendosi più grande inizia anche a sfilare aggiudicandosi tanti titoli nazionali, successivamente inizia anche girare corti come attrice.
Sempre impegnata nel sociale e contro ogni tipo di violenza.
Dalla sua storia nasce il corto “Miss Rivincita”, un vero e proprio successo di stampa, pubblico e critica. Accompagnata ed affiancata sempre dalla mamma Maria Mastrojanni reduce anche lei da tante sfilate e titoli nazionali.
Non abbandona mai sua figlia è sempre accanto, facendo decidere alla stessa Carla i vari progetti che gli vengono proposti. Nemmeno nel periodo di pandemia di sono fermate, infatti la Gentile scrive un racconto dal titolo “Sto bene e tutto andrà bene”. Pubblicato da Scarenz… editore in un libro dal Titolo “Tempo Sospeso Vita in #40ena” in tutto 36 autori con 36 bei racconti.
In Questo momento stanno girando il film scritto e diretto da Adriana Mascia dal titolo: “DOPO IL SILENZIO… UN’ALTRA VITA” che tratta la storia di due donne vittime di violenza. La prima donna inizia a subire violenza dallo stesso giorno del matrimonio fino a che verrà sfigurata con l’acido in viso dal marito, chiederà poi aiuto ad una associazione.
La seconda donna invece chiederà assistenza per evitare qualsiasi cattiveria del marito. Questo film è un messaggio alla non violenza in generale e al non bullismo.
Il film sarà dato alle scuole gratuitamente ed è prevista la partecipazione a diversi festival. Verranno anche fatte due versioni sottotitolate una in inglese e una in francese.
La storia in parte è frutto della fantasia dell’autrice ed in parte tratta dal libro di Filomena Lamberti.
La Gentile insieme alla Mastrojanni oltre a raccontarci la storia di questo film mi raccontano anche della loro bella esperienza a lavorare con questo cast eccellente.
Io insieme alla mia redazione faccio i nostri complimenti a Carla Gentile e Maria Mastrojanni per questo consistente racconto e noi di Occhio all’Artista Magazine non le perdiamo d’Occhio.
Giuseppe Nappa