Vincenzo Bocciarelli, classe 1974, grande artista, famosissimo attore di teatro, di serie TV, di Cinema italiano ed internazionale. Un talento indiscusso. Dal teatro, allievo di grandi geni come Strelher, alle fiction come “Orgoglio”, poi al cinema con tanti film tra cui “La scuola più bella del mondo”… Il 14 Maggio sarà a Cannes con un cast internazionale per presentare “Mission Possible”. Grandi doti e una forte sensibilità…Vincenzo Bocciarelli si racconta ai lettori di Occhio All’Artista Magazine…
Vincenzo Bocciarelli, può raccontare ai lettori di Occhio All’Artista Magazine come inizia la sua carriera…
La mia carriera e’ iniziata nel momento in cui mi accorsi che stando sul palcoscenico mi sentivo a mio agio. Ero felice quando “prendevo per mano gli spettatori e condurli verso mondi nuovi, segreti, popolati da personaggi ricchi di emozioni dai risvolti inaspettati”… Ho sorpreso il pubblico la prima volta a quindici anni recitando Fulgenzio, protagonista de “Gli innamorati” di Carlo Goldoni in un piccolo teatro del ‘700 a Siena. Da quel momento non mi sono più fermato. Dopo gli anni di formazione a Milano, al Piccolo Teatro di Giorgio Strelher, ho debuttato al fianco di Glauco Mauri nei “Quaderni di conversazione di Ludwig Van Bethooven” interpretando il nipote Karl…avevo appena ventuno anni… ricordo una grande emozione nel recitare accanto ad un Maestro e Attore straordinario da cui ho cercato di apprendere molto. La mia carriera e’ suddivisa in diversi capitoli… il primo legato al Teatro con molti anni di tournée e poi successivamente il mio approdo alla fiction e dopo al cinema…il mio secondo capitolo!!!
Bocciarelli, tante fiction in tv: Orgoglio, Il bello delle donne 2, incantesimo 5, don Matteo 5… il personaggio che ha interpretato a cui è più legato…
Sicuramente il personaggio a cui sono rimasto più legato e che è anche il più amato dal mio pubblico e’ quello del marchese Andrea Obrofari della fortunata ed oramai storica serie televisiva “Orgoglio”. Indimenticabile soprattutto per la qualità del prodotto!!! Sembravano film per il cinema, diretti da Visconti. Erano curati nei minimi particolari e per me prendervene parte e’ stata una tappa fondamentale della mia carriera. Soprattutto condividere il set con attori formidabili come Elena Sofia Ricci e Paolo Ferrari, scomparso recentemente e che, ricordo con molto affetto per la sua capacità di passare dalla severità del personaggio ai momenti di simpatica ilarità tra un ciak e l’altro.
Vincenzo Bocciarelli, un suo sogno nel cassetto…
Continuare a trasmettere emozioni al pubblico mentre recito e perchè no… ruolo dopo ruolo…Vincere l’Oscar?!?
Oltre alle fiction televisive, lei ha fatto anche tanti film… tra cui anche “La scuola più bella del mondo” con De Sica e Papaleo per la regia di Miniero. Come è stato lavorare sul set? Qualche ricordo di quell’esperienza?
Ho un ricordo bellissimo di quell’esperienza. Partendo dal provino. Pur d’incontrare Luca Miniero che, reputo uno dei registi più interessanti del nostro cinema italiano, mi sono intrufolato durante le selezioni dei figuranti in Toscana. Quando ho recitato le battute del provino con l’accento toscano per il ruolo del direttore di banca Paolo Ghioni e’ spuntato un sorriso sul viso di Miniero e sentirgli dire:<< Il ruolo è tuo!!>>. E’ stata per me una grande gioia!!! Dopo anni di personaggi seri e drammatici, poter debuttare nella commedia e far sorridere il pubblico e’ stato il massimo. Come esilarante e’ stata la scena del balletto con De Sica e la Leone che abbiamo letteralmente improvvisato… per me è stato un piccolo ma allo stesso tempo grande ruolo!!!
Lei è un artista a tutto tondo… ha fatto anche tanto teatro… progetti futuri?
Per il teatro a breve ci sarà una sorpresa che mi vedrà nuovamente protagonista in scena con una commedia brillante in corso di scrittura. Ho sempre più il desiderio di esternare la mia parte comica parallelamente a ruoli più impegnati. Progetti futuri?…Sarò coinvolto in numerose serate ed eventi nel duplice ruolo di conduttore e attore per la prossima estate. Infatti condurrò e reciterò in occasione del The Show Music in love domenica 20 maggio al centro congressi di Piazza di Spagna a Roma. Per quanto riguarda il cinema sto preparando un nuovo ruolo di magistrato in una storia di mafia e nel frattempo sarò impegnato sul set delle nuove produzioni della Movie-On. A fine maggio incominceranno le riprese della fiction storico-rievocativa “Un mistero Gabino” sull’antica Roma e a giugno girerò l’Italia come conduttore di un nuovo format televisivo per un network inglese dal titolo “Nobility, Food and Love” scritto da Francesco Malavenda. Tutto questo tra una pennellata e l’altra portando avanti la mia passione per la pittura.
A breve sarà a Cannes per la presentazione del film Mission Possibile, lei è uno degli attori protagonisti. Emozionato di aver lavorato con un cast internazionale come questo?
Si e’ stata una grande emozione ed un confronto proficuo ed arricchente. Lavorare con grandi attori di fama mondiale come John Savage, Jeams Duvall, Chris Coppola e Blanca Blanco per la regia di Bret Roberts, un regista a mio avviso moderno ed intraprendente. Un sodalizio artistico e umano d’eccellenza, nato grazie alla solida guida di Enrico Pinocci della MovieOnProduction, casa di produzione e distribuzione di livello internazionale, presente ed attiva in più di quaranta paesi. Dopo Mission Possible che verrà presentato a Cannes il 14 maggio 2018 e che mi vede ricoprire il doppio ruolo di Stinky-Antony, tornerò nuovamente sul set di “The dog of Christmas” e “Daddy don’t Marry Again”. Dopo il Festival di Cannes sarò alla prima mondiale al Festival di Venezia con il film “Red Land”, con Jeraldine Chaplin e Franco Nero per la regia di Maximiliano Hernando Bruno prodotto dalla Venice Film. Questo film uscirà nelle sale italiane a novembre.
Vincenzo Bocciarelli e la vita privata…
Bella domanda questa… La mia vita privata? Mai come in questo momento della mia vita mi sento avvolto da vero amore e sincerità!!! Ancora una volta ho la conferma che amando il prossimo con generosità e lealtà si riceve altrettanto amore. La solitudine di certi momenti, che può essere triste ma anche introspettiva, e’ spesso foriera di avvincenti capitoli e nuove avventure. E come dico sempre sui social ai miei amici e ai miei fans…”vi porto con me sempre!!! I love you forever!!!”.
Alessandra Vergara