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Paolo Caiazzo ha messo in scena il nuovo spettacolo “Ehi prof! Posso venire la prossima volta? La Recensione

Uno spettacolo in due atti scritto, diretto ed interpretato da Paolo Caiazzo insieme ad un cast di altissimo livello come Daniela Ioia (la moglie), Giovanni Allocca (il cognato), Lucienne Perreca (la figlia), Daniele Ciniglio (il fidanzato della figlia), Mery Esposito (la vicina di casa) insieme a tutti i ragazzi di “Quelli della Dad” Giuseppe Arena , Francesca Luna Barone, Claudia Caiazzo, Davide Cariello, Anthony Dylan Ciliberti, Antonella Montanino, Nicola Pavese, Michela Tammaro, Alex Tura, Alessia Urraro.

Sinossi: lo spettacolo racconta con ironia il disagio della didattica a distanza, la convivenza obbligata che ha visto tante famiglie costrette a modificare le proprie abitudini di vita, a condividere spesso spazi ristretti per l’intera giornata, senza amici, senza libertà e spesso anche in situazioni difficili. 

Una separazione tra il protagonista e la moglie, che viene temporaneamente rimandata a causa della pandemia e che vede i due coniugi  “costretti” a continuare a vivere nella stessa casa. Un ipocondriaco prof di lettere, decisamente in contrasto con la tecnologia, patisce la didattica via web. Esaurito psicologicamente dalla situazione, comincia ad avere allucinazioni ritrovandosi gli alunni in casa. Questo, unito alle difficoltà di una convivenza claustrofobica, mette in crisi la sua instabile situazione familiare con la moglie nevrotica, una figlia indisponente e un cognato nullafacente.

Con il rientro in presenza a scuola e il graduale allentamento delle restrizioni, la situazione sembra avviarsi alla normalità, ma gli effetti di quel brutto periodo vengono fuori col tempo, in maniera inesorabile, e il prof dovrà fare i conti con una disarmante analisi: gli animi, invece di essere accomodanti e propositivi per lo scampato pericolo, risultano inspiegabilmente più aggressivi e cinici.

Lo spettacolo inizia appunto con le immagini del premier Giuseppe Conte che annunciò il lockdown a marzo 2020 e alterna sketch di teatro a proiezioni di video che ricordano le lezioni a distanza del prof Caiazzo con i suoi alunni,  le loro spassosissime interrogazioni,   le loro particolarità caratteriali , il loro modo di approcciarsi allo studio e alla vita. 

Straordinari ognuno nel proprio ruolo, attori ed trovi giovanissimi ma allo stesso tempo bravissimi.

Lo spettacolo racconta tutte le fasi, divertenti e non solo, che ognuno di noi ha dovuto affrontare in questi due anni,  compreso un disperato bisogno di stare insieme,  di potersi mettere a disposizione degli altri come fa il professore ospitando in casa il fratello della moglie che sceglie di andare a casa loro per evitare di trascorrere il lockdown chiuso in in camera di un residence.

Straordinaria bravura ed ironia di Paolo Caiazzo, perfetto non solo nelle vesti del professore ma anche di quelle di regista e autore dello spettacolo stesso,  di Daniela Ioia, splendida nel ruolo della moglie, di Giovanni Allocca nel ruolo del cognato furbo, di Daniele Ciniglio nel ruolo del fidanzato della figlia Lucienne Perreca, travolgente la comicità di Mery Esposito, perfetta nel ruolo della vicina invadente a tratti esuberante.

Belle davvero le scene di Luigi Ferrigno con i costumi di Federica Calabrese, disegno luci Francesco Adinolfi.

Per chi volesse vederlo sarà ancora in scena fino a domenica 13 febbraio.

Giuseppe Nappa

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