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“I soliti ignoti” con Zeno e Troiano diretto da Vinicio Marchioni in scena al Teatro Diana di Napoli

La recensione.

La commedia è la prima versione teatrale del famosissimo film di Mario Monicelli , uscito nelle sale nel 1958 ha ricevuto 4 nomination ai Nastri d’argento e una nomination agli Oscar nel 1959 e due premi vinti.
Premio migliore attore protagonista a Vittorio Gassman
Premio migliore sceneggiatura a Agenore Incrocci, Furio Scarpelli, Suso Cecchi D’Amico, Mario Monicelli.

Il film vedeva sullo schermo recitare Vittorio Gassmann in un ruolo comico e fortemente caratterizzato, quello del pugile suonato  Giuseppe Baiocchi detto Peppe er Pantera.

Sinossi: un gruppo di ladruncoli sgangherato ed esilarante della periferia romana  nell’Italia del primo dopoguerra, tenta un furto al Monte di Pietà e si ritrova a mangiare un piatto di zuppa! I soliti ignoti è un film che ha segnato un’epoca.

Mario Monicelli nel film rende un argomento drammatico in tono leggero . È una storia bella e necessaria  che ci parla del presente immergendoci nel passato. La povertà del dopoguerra è una piaga che resiste ancora oggi, sebbene in altre forme, in tante zone d’Italia. 

Sul palco accanto a Giuseppe Zeno e Fabio Troiano (che interpretano rispettivamente i ruoli che furono di Marcello Mastroianni e Vittorio Gassman nel film) anche Paolo Giovannucci, Salvatore Caruso, Vito Facciolla, Antonio Grosso, Ivano Schiavi e Marilena Anniballi.

Le gesta un po’ “goffe” di questo gruppo di “ladri improvvisati”, viene messo in scena con un tocco di modernità grazie anche alla scenografia, uguale per tutta la durata dello spettacolo realizzata da Luigi Ferrigno e che diventa prima carcere, poi aula di tribunale e poi appartamento.

Giuseppe Zeno, appunto nei panni di Peppe er Pantera, conferma sempre le sue doti di attore teatrale. Molto bravo anche Fabio Troiano, nota positivissima di tutto lo spettacolo!

Bravi anche tutti gli altri attori Cosimo( Paolo Giovannucci), Mario (Antonio Grosso), Ferribotte (Vito Facciolla), Dante (Ivano Schiavi) e Nicoletta/Carmela (Marilena Annibali), grazie anche ai costumi della brava Milena Mancini e alle musiche originali di Pino Marino fin dall’apertura del sipario.

Uno spettacolo ben recitato. 

Tanti gli applausi del pubblico a chiusura dello spettacolo che sarà in scena ancora fino al 6 febbraio. 

Giuseppe Nappa

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