La Recensione. Continua la stagione 2021/2022 del Teatro Sannazaro di Napoli con il varietà partenopeo, molto amato. Questa volta nella versione un pò “Crazy”.
Café Chantant è uno spettacolo ricco dell’ amata tradizione, ma anche di proposte contemporanee.
È un momento di apertura sul presente che, attraverso ricordi e attualità, riesce a coinvolgere con la sua magia.
Non mancano sketch divertenti, con un’ironia sulla situazione storica che al giorno d’oggi si sta vivendo. Dopo tanti mesi di chiusura, ritornare con un’altra edizione di Café Chantant non era semplice.
Gli spettatori sono invitati a sedersi attorno a dei tavolini, ritrovandosi anche vicino a persone sconosciute, ricreando un’atmosfera senza tempo nella quale la differenza tra passato e presente è quasi invisibile. Gli attori, i ballerini ed i cantanti provvedono fin da subito ad abbattere la famosa quarta parete, riducendo al minimo ogni tipo di distanza tra il palcoscenico ed il pubblico.
Café Chantant – Crazy, allora, si rivela un’occasione di socializzazione e di partecipazione collettiva alla gioia di ritrovarsi tutti insieme.
Meravigliose le scenografie, come anche i costumi, scintillanti ed in perfetto stile Café Chantant di Romeo Gigli con il trucco e parrucco di Ciro Florio.
Lo spettacolo è di e con Laura Sansone, con gli attori comici Corrado Ardone e Massimo Peluso, i cantanti Mario Aterrano, Mario Andrisani, Francesco D’Alena e Luca Sorrento, con il Balletto e l’Orchestra del Café Chantant, con le coreografie di Alessandro Di Napoli e le musiche con la direzione di Ettore Gatta.
La cura delle luci, i loro giochi e disegno sono di Luigi Della Monica.
Per chi volesse andare a vederlo sarà in scena al Teatro Sannazaro fino al 30 dicembre.
Giuseppe Nappa
