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Andrea Sannino porta in scena Carosone ai giorni nostri

“Carosone- il musical, per raccontare la freschezza, la modernità, l’eternità delle sue canzoni” come ha affermato Federico Vacalebre alla prima di ieri sera, 5 novembre, all’Augusteo di Napoli.

Doveva andare già in scena l’anno scorso, nel centesimo anniversario della nascita di Carosone, ma causa pandemia è stato rimandato. Finalmente è riuscito a debuttare al Teatro Augusteo di Napoli, dove resterà in scena fino al 14 novembre e poi sarà la volta del Trianon.

Federico Vacalebre, biografo ufficiale di Carosone, autore del testo e direttore artistico, lo ha rimaneggiato dopo la fiction dedicata al cantapianista andata in onda sulla Rai questo inverno e dopo la prima edizione dello spettacolo in scena con Sal Da Vinci nel 2013.

“Un giornalista ossessionato dalla vita di Renato Carosone e dal motivo del suo ritiro dalle scene, vuole convincere la Rai a girare un sequel questa volta però sul motivo del ritiro di Carosone all’apice della sua carriera… fino a trovare un inedito carosoniano “A Signora”, inedito ispirato all’attrice Sharon Stone che a quell’epoca aveva girato il film Basic Instinct. Al centro di questo sogno del giornalista il corpo di ballo delle  Maruzelle e dei Sarracini, capitanate da Claudia Letizia”.

La regia dello spettacolo è di Luigi Russo che ha portato in scena insieme a Sannino e la Letizia, Geremia Lombardo (il giornalista), Giovanni Imparato (Gegè Di Giacomo), Raffaele Giglio ( Peter Wan Wood) e Forlenzo Massarone nei panni di Fred Buscaglione.

Gli arrangiamenti che, donano quel tocco di modernità alle canzoni di Carosone, sono di Lorenzo Hengeller affidati ad una band diretta da Pino Tafuro, con i remix e il rap di Gransta Msv ed il dj Roberto Funaro. Le scenografie di Massimiliano Pinto che utilizzano molto la tecnologia. Il tutto impreziosito dal corpo di ballo con le coreografie di Ferdinando Arenella. Il corpo di ballo delle ‘Maruzzelle’ e dei ‘Sarracini’ composto da Paolo Anzaloni, Gianluigi Cacciapuoti, Chiara Campochiaro, Federica Mosca, Francesco Sabella, Raffaele Siciliano, Marialucrezia Sorgente, Luca Squadritti, Lorena Zinno.

“Tu vuo’ fa l’Amaericano”, “Torero”, “Maruzzella”, “Caravan Petrol” alcune delle melodie repertorio dello spettacolo. Ma lodevoli sono le doti di Andrea Sannino, anche come attore, già sperimentate in passato che ha portato sul palco lo spirito di quel Carosone classico, ma non troppo. Una vocalità decisa e delicata allo stesso tempo. Attorno a lui la band con Imparato, Tafuto, Vincenzo Anastasio al sax e clarino, Gaetano Diodato al contrabasso e Luigi Patierno al sax.

Il musical dedicato al Cantapianista che ne loda la sua intramontabilità nonostante siano passati 101 anni dalla sua nascita, per chi volesse vederlo sarà in scena ancora fino al 14 novembre.

Una produzione di Roberta Starace e Giuseppe Caccavale con la partecipazione del Teatro Trianon Viviani.

Giuseppe Nappa

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