Prima per il Teatro Augusteo che apre la sua stagione teatrale con Saranno Famosi. Fame.
Questa nuova versione per la regia di Luciano Cannito, sposta l’azione dagli anni Ottanta ai nostri giorni, per rendere lo spettacolo più vicino alle nuove generazioni, e più facilmente identificabile nel pubblico di oggi, come hanno anche spiegato gli artisti, il produttore e il regista durante la conferenza stampa tenutasi ieri sera alle 19.00, prima del debutto, nel foyer del Teatro Augusteo di Napoli.
Le coreografie sono firmate dallo stesso Cannito e da Fabrizio Polli.
Le scene da Italo Grassi, i costumi da Veronica Iozzi. Traduzione e adattamento Luciano Cannito; direzione musicale Giovanni Maria Lori; arrangiamenti musicali Raffaele Minale, Franco Poggiali, Angelo Nigro, Maurizio Sansone; vocal Trainer Ivan Lazzara; traduzione liriche Luciano Cannito e Laura Galigani; disegno luci Valerio Tiberi; video Roberto Loiacono.
Tutti nomi di un certo spessore nel mondo del musical e del teatro.
Sinossi dello spettacolo
La storia è quella della vita degli allievi e degli insegnanti della rinomata ed esclusiva scuola di Performing Arts di New York. Un gruppo di ragazzi, la loro passione e la loro dedizione per il mondo dello spettacolo, una storia che continua a conquistare ed emozionare nuove generazioni di pubblico ed ispirare miriadi di giovani talenti.Il duro lavoro, la competizione artistica, il sudore, la passione, gli amori, le sconfitte e i successi dei ragazzi sono attualizzati rispetto alla celebre serie tv, al film o alle precedenti edizioni del musical e si svolgono nel 2024.
Anche il cast è di tutto rispetto. Barbara Cola interpreta Mrs.Sherman, una voce potente, bellissimo timbro, davvero brava e integerrima nel suo personaggio da Preside della scuola, preoccupata per il futuro dei suoi ragazzi.
Poi c’è Garrison Rochelle nei panni di Mr. Myers, insegnante di recitazione, sempre originale nelle sue interpretazioni. Mi ha fatto molto piacere vederlo da vicino, ho sempre amato il suo personaggio e la sua arte, il suo modo di trasmettere sensibilità.
Bella e brava anche Lorenza Mario che interpreta l’insegnante di danza classica (Miss Bell) che prende a cuore Tyrone, un allievo “problematico” affinché possa completare il suo percorso.
Ultimo, ma non ultimo per bravura Stefano Bontempi, Mr. Sheinkopf, docente di musica e canto decisamente sui generis, estroverso e molto simpatico.
Sul palco con loro tutti i ragazzi, gli allievi della scuola: Alice Borghetti (Carmen Diaz), Flavio Gismondi (Nick Piazza), Ginevra Da Soller (Serena Kats), Alfredo Simeone (Joe Vegas), Raymond Ogbogbo (Tyrone Jackson), Alessio Solla (Shlomo), Greta Arditi (Iris Kelly), Arianna Massobrio (Grace), Claudio Carlucci (Goody); e con, direttamente da Amici, Martina Giovannini (Mabel Washington). Sono stati davvero bravi, ottima interpretazione e padronanza delle scene.
L’ensemble è composta da Denise Arria, Gioia Chiarini, Mirco Di Santo, Alessio Polimene, Carmen M. Reynoso, Giorgia Riccardi, Alessandro Savino.
Il finale dello spettacolo è di grande impatto sulle note della hit “Fame”… I’m gonna live forever…
Per chi fosse affezionato e ricorda con affetto la versione di Broadway del 1988 (ideata da David De Silva e Josè Fernandez), non può perdersi la versione di Luciano Cannito che sarà al Teatro Augusteo fino al 17 novembre.
Giuseppe Nappa