883 1

Ragione e Sentimento Sogni alla conquista di un nuovo mondo Concerto al Teatro Diana

Teatro Diana di Napoli


Venerdì 4 marzo ore 17.30

Rassegna Diciassette&trenta classica

 
A. Dvořák                 Suite Miniature per 2 violini e viola (4 Pezzi Romantici), Op. 75 

W. A. Mozart            Duo per violino e viola No.1, KV 423

S. Prokof’ev             Sonata per 2 violini, Op. 56

A. Dvořák                 Terzetto per 2 violini e viola, Op. 74

Laura Gorna, Violino Gabriele Pieranunzi, Violino Francesco Fiore, Viola 

Continua con successo la rassegna di musica classica del Teatro Diana , Diciassette&trenta classica 2022 con un interessantissimo concerto del  trio artistico Gorna, Pieranunzi, Fiore.  Il sodalizio artistico fra Gabriele Pieranunzi, Laura Gorna e Francesco Fiore, eredi della grande scuola d’archi italiana di Salvatore Accardo e Bruno Giuranna, nasce dalla volontà di riscoprire un repertorio di grandi capolavori della musica da camera dall’organico insolito.

Il programma “Ragione e sentimento – Sogni alla conquista di un nuovo mondo” accompagna il pubblico in un caleidoscopio musicale passando da momenti intimi a sonorità abbaglianti, attraversando tre secoli di storia della musica, da Mozart a Prokofiev.

Portare la grande tradizione della musica occidentale nel mondo fantastico e favoleggiato dell’America del Nord di fine ottocento è la grande avventura in cui si lancia A. Dvořák, che riesce meravigliosamente nell’impresa di coniugare e amalgamare la musica tradizionale boema con il canto nostalgico e appassionato degli afroamericani e dei nativi americani.

Anche Prokof’ev coltiva il sogno di evasione dal “vecchio mondo” rimanendo per vent’anni lontano dalla Russia e soggiornando a lungo negli Stati Uniti. Riscoprirà poi la forza delle sue radici e rientrerà in patria per mai più ripartirne, trovando nell’anima russa una nuova forza per la sua inesauribile creatività.

Sopra queste due figure di musicisti errabondi e sognatori si erge la statura gigantesca di Mozart, padre spirituale. Anche Mozart, verso la fine della sua breve ma intensa esistenza, attraverso l’adesione agli ideali illuministici della massoneria coltivò il sogno di un mondo migliore, sublimandolo con la simbologia fiabesca nella sua ultima opera “Il Flauto Magico”.

Mai come in questo momento ci è sembrato di grande attualità inseguire il sogno e la speranza di un mondo nuovo e migliore, anche attraverso la musica.

Curricula artisti 

Gabriele Pieranunzi è uno dei violinisti italiani più rappresentativi della sua generazione. Già allievo di Salvatore Accardo e successivamente di Stefan Gheorgiu, si è presto imposto all’attenzione del pubblico e della critica, venendo premiato in alcune tra le principali competizioni internazionali: Premio Paganini (Genova, 1988 e 1990), Tibor Varga (Sion), Ludwig Spohr (Friburgo).

Invitato più volte dal Comune di Genova a suonare il famoso Guarneri del Gesù “Il Cannone” appartenuto a N. Paganini, è ospite regolare delle più importanti istituzioni concertistiche italiane ed internazionali.

Di recente pubblicazione il Concerto op.12 di Kurt Weill sotto la direzione di Jeffrey Tate e i fiati del Teatro San Carlo di Napoli (Concerto Classics), i quartetti di Mendelssohn per pianoforte ed archi (Decca–Universal) ed il Concerto op.21 di Chausson per violino, pianoforte e quartetto d’archi (con la pianista Jin Ju e o Philharmonia Chamber Players – Aulicus Classics).

Suona uno strumento Ferdinando Gagliano (1764) appartenuto a Gioconda De Vito e gentilmente messogli a disposizione da Fondazione Pro Canale Onlus. 

Laura Gorna Nata in una famiglia di musicisti, si è diplomata con il massimo dei voti presso il Conservatorio di Milano sotto la guida di Gigino Maestri, perfezionandosi in seguito con Salvatore Accardo.

Vincitrice del XXII Concorso “Città di Vittorio Veneto”, debutta giovanissima alla Sala Verdi di Milano, suonando il Concerto di Khachaturian con l’Orchestra della Rai. Si esibisce in seguito nei principali teatri italiani e internazionali ed è solista ospite presso

numerose orchestre sotto la direzione dei più rappresentativi direttori d’orchestra.

Dal 1992 fa parte del Quartetto Accardo e nel 2005 ha fondato con la violoncellista Cecilia Radic e la pianista Laura Manzini “EsTrio”, con cui esegue e ha registrato l’opera completa da camera di Brahms e Schumann e un cd Decca con i Trii di Mendelssohn.

Ha inciso per le case discografiche Fonè e Decca ed ha al suo attivo numerose registrazioni radiotelevisive (Arté e RAI).

Primo violino dell’Orchestra da Camera Italiana, è titolare della cattedra di violino all’Istituto Superiore di Studi Musicali “C. Monteverdi” di Cremona e molti dei suoi allievi sono stati premiati in importanti concorsi internazionali.

Suona lo splendido violino “Giorgio III” di Giovanni Paolo Maggini (Brescia 1620).

Francesco Fiore, nato a Roma, ha compiuto i suoi studi presso il Conservatorio S. Cecilia di Roma, sotto la guida dei maestri Lina Lama e Massimo Paris. Si è successivamente perfezionato con il Maestro Bruno Giuranna presso la Fondazione W. Stauffer di Cremona.

Vincitore di numerosi premi, ha intrapreso un’intensa attività concertistica quale ospite regolare delle più prestigiose Associazioni e Festival italiani ed esteri. La

sua attività solistica e cameristica lo ha portato a collaborare con artisti come Salvatore Accardo, Boris Belkin, Uto Ughi, Pierre Amoyal, Renata Scotto, Bruno Canino, Alfons Kontarskj, Alexander Mazdar, Michele Campanella, Andrea Lucchesini, Rocco Filippini, Alain Meunier, Bruno Giuranna, Franco Petracchi, Gabriele Pieranunzi, Rainer Kussmaul, Pavel Vernikov, David Lively.

È membro del Quartetto Accardo.

Ha inciso numerosi CD per RCA, ASV, FONIT CETRA, FONÉ e MUSIKSTRASSE.

Dal 1991 è prima viola dell’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma: il medesimo ruolo ha ricoperto anche presso l’Orchestra Filarmonica del Teatro alla Scala di Milano, presso l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, presso l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino e, invitato da Salvatore Accardo, nell’Orchestra da Camera Italiana.

Nel quadro dei Corsi Superiori Biennali è stato docente presso vari Conservatori (Santa Cecilia di Roma, Latina, Fermo ecc.).

Suona una viola Joseph Hill, Londra 1774, ed una viola d’amore Raffaele Fiorini, Bologna.

Comunicato Stampa

Post correlati

Così parlò Bellavista Gold Edition al Teatro Acacia di Napoli

Al via, giovedì 20 gennaio 2022, la Prima stagione teatrale del Cinema Teatro Acacia con il
Continua a leggere

Teatro In Famiglia al Teatro Eduardo De Filippo di Arzano

I Nipoti di Bernardone in “Hope! Hope! Hoplà!!!” domenica
Continua a leggere

Il Trianon Viviani va “A tutto Teatro”

Il direttore artistico del teatro della Canzone napoletana, Marisa
Continua a leggere

Leave a Comment:

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *