un film di Gianluca Ansanelli
con Giovanni Esposito, Antonia Truppo e con Francesco Di Leva
tratto liberamente dal romanzo Benvenuti in Casa Esposito di Pino Imperatore.
Tonino Esposito è il figlio di un celebre boss della Camorra del Rione Sanità. Goffo e maldestro, non è in grado di far male ad una mosca e per questo, alla morte del padre, tutto passa nelle mani di un altro affiliato. È un buono Tonino, ce la mette tutta a riscuotere il pizzo, a fare la voce grossa, a imitare il padre, ma non è il suo mestiere. Tonino conduce così una vita da mediocre camorrista, senza riuscire a farsi rispettare né da chi dovrebbe odiarlo per i suoi soprusi, né da chi dovrebbe amarlo per i suoi successi. Quando scoprirà che sua figlia si è fidanzata proprio con il figlio del magistrato che dà la caccia al boss del Rione Sanità, Tonino avrà però l’occasione per riscattare la sua figura davanti alla propria famiglia e a tutta Napoli.
Esce nelle sale il 23 settembre.
Il brano “Ciento rose” è cantato da Andrea Sannino con testo di Alessandro Siani, musicato e prodottoda Mauro Spenillo, Pippo Seno e lo stesso Sannino. Mentre “’E latitanza sia” è un brano di Enzo Savastano, scritto da Valerio Vestoso e Antonio De Luca.
Distribuito da Vision Distribution.
Produttore esecutivo: Alessandro e Andrea Cannavale.
Produttori: Massimo di Rocco; Luigi Napoleone e Alessandro Siani.
Di sotto il resto del Cast:
NUNZIA SCHIANO; SALVATORE MISTICONE ; GENNARO SILVESTRO; GIANNI FERRERI ;PEPPE LANZETTA; ANTONIO OREFICE; ELISABETTA PEDRAZZI; NOEMI PISCOPO E GENNY GUAZZO.
Comunicato Stampa