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DonnaMadonna” canto Mediterraneo l’inno al femminile di Fiorenza

Tre nuovi videoclip per lanciare il nuovo tour della cantante stabiese: “Sante e prostitute, vedove e madri: racconto la forza e il coraggio di chi non smette mai di lottare”.

Una donna che non rinuncia alla femminilità né alla valorizzazione del suo talento. E la maternità non è un ostacolo alla carriera, mai. Un percorso musicale in rosa caratterizza l’ultimo, rinnovato lavoro di Fiorenza, alias Fiorenza Calogero: “DonnaMadonna – Canto Mediterraneo” il tour che vedrà la cantante dall’inconfondibile voce mediterranea impegnata in giro in Italia e all’estero. E già nel titolo è ben sintetizzato il desiderio di raccontare, abbandonando la tentazione della retorica e dei cliché e proponendo brani che spaziano dal repertorio folk contemporaneo, che l’ha resa celebre, alla musica leggera d’autore, le più disparate ambasciatrici del cosiddetto gentil sessosante e prostitute, vedove e madri, ma anche donne manager e personalità coraggiose, in grado di mettersi in gioco con appassionato coraggio e grande determinazione. Prendendo spunto dai canti devozionali, Fiorenza ripercorre così alcuni motivi popolari e nuovi testi cantautoriali, attualizzandoli nei contesti sociali odierni. Il suo repertorio abbraccia musiche provenienti dalla tradizione orale del Sud Italia insieme ad opere di autori classici e contemporanei come Eugenio Bennato, Enzo Avitabile, Carlo Faiello, Fabrizio De Andrè, Carlo D’Angio’.
A lanciare il lungo inverno sul palco della cantante, che nel corso della sua ventennale carriera è stata tra le colonne de “La Gatta Cenerentola” di Roberto De Simone e di “Passione “ di John Turturro, saranno, in particolare, tre videoclip di brani che impreziosiscono il repertorio del suo concerto. Tre progetti targati Migrazioni Sonore, in collaborazione con Centro Embryos e con Medicina della riproduzione – Day Surgery del Dottor Miguel Sosa, accompagnata dall’ensemble composto da Marcello Vitale (chitarra battente/elaborazioni musicali), Carmine Terracciano (chitarra napoletana/ elaborazioni musicali) e Antonio Della Ragione (percussioni).
Il 7 dicembre si parte con la pubblicazione sui canali Youtube, Facebook e Instagram di Fiorenza, di “ Tre Madri” di Fabrizio De Andrè. In scena gli attori Sofia Vitale e Gabriel Ofure Arebun, la location è la Masseria Sant’Agapito di Lucera, nel Foggiano. Il 10 dicembre uscirà su Spotify, I TUNES ,su tutte le piattaforme digitali mondiali questa raccolta di brani. Il15 dicembre è invece la volta del video ‘A Peste/Madonna nera di Enzo Avitabile, una preghiera laica che trae nuova linfa dalla delicata espressività di Fiorenza: il video è girato a Lucera, Masseria Sant’Agapito e a Torrefumo, Monte di Procida. Non mancherà di catturare l’attenzione la presenza dell’artista Susy Saulle che dipinge una Madonna Nera proprio come fa – live – durante il concerto.
A completare la trilogia, il 22 dicembre, la pubblicazione di Devota a te”, un brano di Carlo Faiello musicalmente molto vicino a Fiorenza, che lo reinterpreta con il suo timbro vocale. La clip è stata girata a Lucera, Masseria Sant’Agapito e a Torregaveta, Bacoli.
Riprese e montaggio sono di Michele Iacondino, la regia di Iolanda Salvato, che definisce il progetto “visionario” e ha messo in scena, racconta, “alcuni dei grandi drammi a cui siamo costretti ad assistere ormai quotidianamente e il nostro pensiero va, in particolare, alle donne, madri di quei figli, moderne vittime di carnefici che purtroppo molto spesso, siamo anche noi stessi. Ho cercato a modo mio – continua Salvato – di tradurre in immagine quello che era il pensiero di Fiorenza e soprattutto ciò che con la sua musica e la scelta di questi brani voleva raccontare”.
I brani sono stati registrati presso Italy Sound Lab di Alfonso La Verghetta. 

Il tour di “DonnaMadonna. Canto Mediterraneo” toccherà, tra l’altro, il Teatro Summarte di Somma Vesuviana (8 dicembre), il Teatro Karol di Castellammare di Stabia (13 dicembre), la Chiesa di Santa Sofia di Anacapri (20 dicembre), il Circolo Posillipo di Napoli (21 dicembre), la Chiesa dell’Assunta di Monte di Procida (22 dicembre), il Salone degli specchi di Santa Maria Capua Vetere (27 dicembre), la Basilica del Lauro di Meta di Sorrento (29 dicembre), a Montoro (3 gennaio). Un lungo percorso destinato ad abbracciare anche i primi mesi del 2020 per sottolineare con appassionata determinazione quella marcia in più che rende le donne, ciascuna a modo suo, Madonne.

Foto ufficiali di Elisabetta Fernanda Cartiere

On line il video del brano  TRE MADRI di FABRIZIO DE ANDRE’

 https://www.youtube.com/watch?v=PrDCpFWSI54

 

Comunicato Stampa

 

 

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