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Antonio Ottaiano porta le sue canzoni per una Napoli migliore all’interno della Casa Circondariale di Poggioreale

Il principe ereditario della grande “Sceneggiata” napoletana, Antonio Ottaiano, continua a portare il messaggio di amore e di pace delle sue canzoni all’interno degli istituti di pena italiani. Mercoledì 17 aprile alle ore 12.00, il popolare cantante ed attore giungerà nella Casa Circondariale di Poggioreale dove, in sinergia con il direttore dell’istituto, la dottoressa Maria Luisa Palma, il comandante di reparto Gaetano Diglio ed il capo area educativa, dottor Ercole Formisano, presenterà un suo coinvolgente spettacolo musicale.

“Un lavoro – come ha spiegato lo stesso artista Ottaiano- che affonda le radici nella più intima tradizione partenopea e che è capace di fare riflettere sul ruolo della musica, della canzone e del teatro nella società moderna creando un interessante confronto sul rapporto tra il carcere e il territorio”. Da più parti indicato come l’erede spirituale di Mario Merola, l’artista Antonio Ottaiano, nel ricondurre in scena una Napoli fatta di gente di strada ma anche di passioni e sani principi, tra gli ospti della C.C. “G. Salvia” di Poggioreale con la presentazione di un veterano dello spettacolo come Mario Guida ed Annamaria Live, darà vita a delle emozioni uniche. Le stesse che, dopo i grandi consensi ottenuti dall’amato beniamino del pubblico napoletano in Teatro ed in televisione, si tramutarenno in un messaggio positivo e di speranza per chi è in attesa di una nuova vita migliore. “All’interno della Casa Circondariale di Poggioreale – ha affermato ancora Ottaiano – metterò a punto un progetto realizzato grazie ad una forte volontà personale, all’impegno sinergico con l’organizzatore generale Giampaolo Nesci ed alla produzione di mio fratello Enzo Ottaiano. Con me ci sarà mio nipote, il giovane e bravo cantante Vincenzo Mosca, che già segue al meglio e con notevole successo le mie orme artistiche nel nome di una Napoli fatta di speranza e buona volontà”. Più che mai attivo nel mantenere viva la canzone napoletana di ieri e di oggi e nel rivalutare quel genere di “Sceneggiata” che fu tanto caro al suo maestro Mario Merola, Ottaiano rispettando tutti gl antichi canoni dell’antica forma di spettacolo, insiste nel promuovere dei lavori sempre rispettosi della tradizione dove la commozione e la passione si fondono con le note di una Napoli canora senza età. Ed il momento canoro, sempre per donare un istante di spensieratezza ai suoi destinatari offrirà anche l’oppurtunità per una degustazione con le specialità tipiche territoriali della “Capannina” di Volla. “Con questa nuova esperienza capace di farmi emozionare non poco – ha aggiunto il cantante ed attore- porterò attraverso le canzoni, i miei auguri di Buona Pasqua alle persone che non potranno godere di una festa in libertà. Anche chi ha commesso degli errori ha il diritto di sentire il calore e l’affetto ed il mio concerto dedicato a loro, intenderà soprattutto trasformarsi in un momento di speranza per tante rimanenti festività pasquali, trascorse a casa insieme alla propria famiglia”.

 

Comunicato Stampa

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